Lavoratori marittimi, stamattina anche a Catania sciopero nazionale contro autoproduzione e sit in alla nuova Darsena


Per il segretario generale della Filt Cgil di Catania, Alessandro Grasso e per il responsabile del settore Porti della Filt, Edoardo Pagliaro, «il rischio è la scomparsa della figura del portuale con la logica conseguenza della perdita di decine e decine di posti di lavoro anche nel nostro porto. Sull’autoproduzione invece le regole ci sono già, e cercare di ridiscutere il tema passando per il regolamento sull’equo accesso alle infrastrutture dell’Art – così come proposto dagli armatori di Confcommercio (Assarmatori) – ha il sapore di una forzatura. Rimaniamo contrari alla liberalizzazione delle autorizzazioni del lavoro in autoproduzione nelle operazioni marittime e portuali».
Rmdn